Conversazione di Livio Partiti con Ivan Chiarlo
IVAN CHIARLO
DIRETTORE ARTISTICO
FESTIVAL "LA SANTITA' SCONOSCIUTA"
La Santità Sconosciuta è giunta alla decima edizione, e si conferma come un appuntamento fisso del panorama culturale della Provincia di Cuneo e del Piemonte, ove personalità di grande spicco del mondo culturale, musicale, religioso e spirituale, si incontreranno per convogliare idee, professionalità e talenti in una profonda riflessione sui confini della spiritualità tra arte, storia, letteratura e, naturalmente musica.
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Negli anni scorsi sono stati ospitati personaggi quali: Uto Ughi, L'Orchestra Sinfonica nazionale della Rai, I virtuosi della Scala di Milano, Mariella Devia, Raina Kabaivanska, Barbara Frittoli, Salvatore Accardo, Giancarlo Giannini,Paola Gasmann, Paolo Mieli, Massimo Ranieri , Roberto Vecchioni, Franco Battiato, solo per citarne alcuni.
La Santità Sconosciuta è creatura nata dai fratelli Natascia e Ivan Chiarlo, musicisti e ideatori di eventi culturali.
Il loro obiettivo-stella polare non è mai stato disgiunto dalla cura, formazione e offerta di occasioni per i giovani musicisti e soprattutto per i talenti emergenti della nuova generazione musicale ai quali si dischiudono in tal modo anche speranze di lavoro altrimenti precluse.
Il Nuovo Anfiteatro dell'Anima,secondo la visione del suo ideatore Ivan Chiarlo, è un grande spazio all'aperto che riprende il modello dei Teatri della Grecia classica. A contatto con la natura è visivamente abbracciato dalla cerchia delle Alpi, col Monviso da un lato e i dolci declivi delle colline delle Langhe dall'altro. Una gradinata scende verso il palco, chiuso alle spalle da quinte composte da grandi blocchi di pietra "da scogliera", massi recuperati che danno alla costruzione un senso arcaico di solidità, quasi a voler sfidare il tempo. Un palcoscenico a contatto del cielo davanti a una platea realizzata sul declivio erboso, con piccoli terrazzamenti digradanti fino allo specchio d'acqua che separa il pubblico dalla scena dominata al centro della scena dalla scultura "Anima": una grande maschera di sette metri, commissionata all'artista saluzzese Germana Eucalipto, e realizzata in un laboratorio di Lucca. L'opera vuole esprimere il significato del progetto: un luogo dedicato all'arte, alla musica, al teatro.
La strada di accesso lievemente in salita conduce al teatro, delimitato da una staccionata in legno. Nessuna struttura in cemento, solo pietra ed erba, con l'attento studio dell'inclinazione della platea per consentire anche agli spettatori delle ultime file di godere di una vista completa del palco. La volontà di Ivan Chiarlo è quella di mantenere un forte e rispettoso legame con il paesaggio. . Il teatro potrà accogliere oltre cinquemila spettatori, con duemila posti a sedere su poltroncine che verranno disposte sulle gradinate, e i restanti nel prato che si estende alle loro spalle.
Giovedì 3 settembre, alle ore 19:45, il grande violinista Uto Ughi , alla presenza delle Istituzioni, taglierà il nastro inaugurale.
Alle ore 20:15, la celebre cantante israeliana Noa si esibirà all'Anfiteatro dell'Anima per il concerto inaugurale. Nessuna voce meglio di quella di Noa può esprimere con tanta forza la spiritualità del luogo ove natura e cultura si fondono quasi magicamente.
Alle prime luci della sera la celebre cantante, accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Adam Ben Ezra al basso, e Gadi Seri alla batteria, presenterà al pubblico il suo nuovo lavoro e al tempo stesso ripercorrerà le canzoni più amate della sua carriera, fra cui l'indimenticabile interpretazione della colonna sonora del film "La vita è bella" di Roberto Benigni e l'"Ave Maria" che ha cantato davanti a Papa Giovanni Paolo II.
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