Conversazione di Livio Partiti con Gaetano Castellini Curiel
GAETANO CASTELLINI CURIEL
"LA CANDIDATURA"
EXPO: LA VERA STORIA DI UN SUCCESSO ITALIANO
INDIANA EDITORE
Milano, maggio 2015: il capoluogo lombardo si prepara a ospitare Expo. Ma cos’è davvero un’esposizione universale? Quali sono i meccanismi che fanno privilegiare una città a un’altra? Come si convince un remoto paese equatoriale a aderire a un progetto così ambizioso? La candidatura è la storia dell’estenuante gara contro la città turca di Smirne per aggiudicarsi questo prestigioso titolo, raccontata dall’uomo che, insieme a una formidabile e affiatata squadra, ha investito diciotto mesi della sua vita in giro per il mondo in cerca di appoggi e voti. Un “dietro le quinte” avvincente, tra giochi di potere ed equilibrismi diplomatici, in un alternarsi di euforia, sconforto e colpi di scena fino al verdetto finale.
Questo libro racconta due storie. La storia, pubblica, di un evento che caratterizzerà per molti mesi la vita di una città e quella, privata, di chi ha contribuito a far sì che questo evento potesse avere luogo. Per quasi due anni Gaetano Castellini Curiel ha viaggiato a caccia di voti in isole sperdute e superpotenze economiche, tra camere d’albergo, voli interminabili e incontri formali con presidenti stranieri. Questo libro racconta la sua storia, nel senso etimologico del termine: testimonianza in prima persona di fatti che coinvolgono l’interesse pubblico. In quei mesi, Expo è stata tutta la sua vita.
Per noi Expo è legata soprattutto ai titoli sulle prime pagine, alle polemiche sugli appalti, ai ritardi sui lavori, ai conflitti sulla governance, alle accuse di corruzione. La candidatura, però, è anche la storia di un successo italiano, di un’avventura partita da Milano che ha visto la collaborazione di tutto il “Sistema Paese”, unito verso un obiettivo comune.
Milano, maggio 2015: il capoluogo lombardo si prepara a ospitare Expo. Ma cos’è davvero un’esposizione universale? Quali sono i meccanismi che fanno privilegiare una città a un’altra? Come si convince un remoto paese equatoriale a aderire a un progetto così ambizioso? La candidatura è la storia dell’estenuante gara contro la città turca di Smirne per aggiudicarsi questo prestigioso titolo, raccontata dall’uomo che, insieme a una formidabile e affiatata squadra, ha investito diciotto mesi della sua vita in giro per il mondo in cerca di appoggi e voti. Un “dietro le quinte” avvincente, tra giochi di potere ed equilibrismi diplomatici, in un alternarsi di euforia, sconforto e colpi di scena fino al verdetto finale.
Questo libro racconta due storie. La storia, pubblica, di un evento che caratterizzerà per molti mesi la vita di una città e quella, privata, di chi ha contribuito a far sì che questo evento potesse avere luogo. Per quasi due anni Gaetano Castellini Curiel ha viaggiato a caccia di voti in isole sperdute e superpotenze economiche, tra camere d’albergo, voli interminabili e incontri formali con presidenti stranieri. Questo libro racconta la sua storia, nel senso etimologico del termine: testimonianza in prima persona di fatti che coinvolgono l’interesse pubblico. In quei mesi, Expo è stata tutta la sua vita.
Per noi Expo è legata soprattutto ai titoli sulle prime pagine, alle polemiche sugli appalti, ai ritardi sui lavori, ai conflitti sulla governance, alle accuse di corruzione. La candidatura, però, è anche la storia di un successo italiano, di un’avventura partita da Milano che ha visto la collaborazione di tutto il “Sistema Paese”, unito verso un obiettivo comune.
ascolta la conversazione
Gaetano Castellini Curiel (1969) si occupa di relazioni internazionali. Da settembre 2005 a giugno 2011 ha lavorato per il Gabinetto del sindaco del Comune di Milano, per conto del quale ha seguito la candidatura a Expo 2015. È stato nel consiglio della Fondazione Italia Russia e Alliance for Africa. Vive e lavora a Milano, dove la sua società collabora con alcune delle principali istituzioni pubbliche e private.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare
Milano, maggio 2015: il capoluogo lombardo si prepara a ospitare Expo. Ma cos’è davvero un’esposizione universale? Quali sono i meccanismi che fanno privilegiare una città a un’altra? Come si convince un remoto paese equatoriale a aderire a un progetto così ambizioso? La candidatura è la storia dell’estenuante gara contro la città turca di Smirne per aggiudicarsi questo prestigioso titolo, raccontata dall’uomo che, insieme a una formidabile e affiatata squadra, ha investito diciotto mesi della sua vita in giro per il mondo in cerca di appoggi e voti. Un “dietro le quinte” avvincente, tra giochi di potere ed equilibrismi diplomatici, in un alternarsi di euforia, sconforto e colpi di scena fino al verdetto finale.
Questo libro racconta due storie. La storia, pubblica, di un evento che caratterizzerà per molti mesi la vita di una città e quella, privata, di chi ha contribuito a far sì che questo evento potesse avere luogo. Per quasi due anni Gaetano Castellini Curiel ha viaggiato a caccia di voti in isole sperdute e superpotenze economiche, tra camere d’albergo, voli interminabili e incontri formali con presidenti stranieri. Questo libro racconta la sua storia, nel senso etimologico del termine: testimonianza in prima persona di fatti che coinvolgono l’interesse pubblico. In quei mesi, Expo è stata tutta la sua vita.
Per noi Expo è legata soprattutto ai titoli sulle prime pagine, alle polemiche sugli appalti, ai ritardi sui lavori, ai conflitti sulla governance, alle accuse di corruzione. La candidatura, però, è anche la storia di un successo italiano, di un’avventura partita da Milano che ha visto la collaborazione di tutto il “Sistema Paese”, unito verso un obiettivo comune.