Conversazione di Livio Partiti con Marinella Perroni
LE DONNE DI GALILEA
PRESENZE FEMMINILI NELLA PRIMA COMUNITA' CRISTIANA
MARINELLA PERRONI
È realistico pensare che, nella Palestina del I secolo, delle donne si unissero a un profeta itinerante e al suo gruppo di discepoli maschi? Anche se la società dell’epoca non era del tutto estranea a fenomeni di itineranza femminile e il movimento di Gesù era più vicino a Giovanni il Battista che a gruppi discepolari rabbinici, gli indizi sono molto pochi.
Tuttavia, il Vangelo di Marco sottolinea che sotto la croce e, più tardi, al sepolcro ci sono, a parte un autorevole membro del sinedrio come Giuseppe d’Arimatea, unicamente donne, che hanno fatto parte del seguito di Gesù e lo hanno servito per tutto il tempo che egli ha operato in Galilea.
La riflessione sul passaggio tra il primo e il secondo secolo cristiano e sulla marginalizzazione femminile dall’ecclesia costituisce ancora oggi uno stimolo per restituire pienamente alle donne i testi biblici e ai testi biblici le donne.
ascolta la conversazione
Marinella Perroni insegna Nuovo Testamento al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. Dal 1994 è socia dell’Associazione biblica italiana e dell’Association Européenne des Femmes pour la Recherche Théologique. Dal 2003 è professore invitato di Nuovo Testamento alla Facoltà teologica Marianum di Roma e presidente del Coordinamento Teologhe Italiane. Le sue ricerche riguardano, in particolare, l’ecclesiologia del Nuovo Testamento, l’esegesi di genere e il discepolato delle donne nell’opera lucana. Per EDB ha curato, con Antonio Autiero, La Bibbia nella storia d’Europa. Dalle divisioni all’incontro (2012) e Anatemi di ieri sfide di oggi. Contrappunti di genere nella rilettura del concilio di Trento (2011).
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare