Conversazione di Livio Partiti con Gabriele Magrin
GABRIELE MAGRIN
COORDINATORE SCIENTIFICO
BIENNALE DEMOCRAZIA 2015
Il tema della quarta edizione di Biennale Democrazia – che si svolgerà a Torino dal 25 al 29 marzo 2015 - è Passaggi. Passaggi che possono fungere da collegamento fra due luoghi separati da un confine, un muro o una barriera - fisica, mentale o virtuale - ma che possono anche designare delle svolte, delle soglie al di là delle quali il mondo e la percezione che ne abbiamo muta, come accade per le fasi della vita degli individui o per le epoche storiche.
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Biennale Democrazia è una manifestazione culturale promossa dalla Città di Torino e realizzata dalla Fondazione per la Cultura Torino, che giunge nel 2015 alla sua quarta edizione. Obiettivo dell’iniziativa è la diffusione di una cultura della democrazia che sappia tradursi in pratica democratica. Biennale Democrazia è un laboratorio permanente d’idee aperto a tutti, con una particolare attenzione nei confronti degli studenti delle scuole superiori e dell’università. Il progetto si articola in una serie di momenti preparatori e di tappe intermedie – dagli incontri negli istituti scolastici ai workshop di discussione tematica – che culminano, ogni due anni, in cinque giorni di appuntamenti pubblici: lezioni, dibattiti, letture, forum, seminari di approfondimento e momenti diversi di coinvolgimento attivo della cittadinanza. Tutto ciò con la presenza dei più autorevoli protagonisti della cultura nazionale e internazionale, e con la collaborazione di oltre 70 tra istituzioni, enti e associazioni, che rendono possibile una ricca circolazione di idee, suggestioni, proposte.
Biennale Democrazia è anche arte, cinema, teatro. I rapporti di partnership con gli Enti culturali della città permettono di realizzare appuntamenti nei quali il concetto di democrazia viene interpretato attraverso i linguaggi della creatività e dello spettacolo, all’insegna della trasversalità e della commistione delle modalità espressive. Accanto alle lezioni, ai dibattiti e agli incontri, il calendario di Biennale Democrazia ospita dunque rassegne cinematografiche a tema, percorsi espositivi, concerti e momenti di animazione cittadina, spettacoli teatrali, performance e incursioni in spazi insoliti e inattesi.
BIENNALE DEMOCRAZIA: LE PRIME TRE EDIZIONI
Partecipare attiva(la)mente: questo il titolo della prima edizione (22-26 aprile 2009) di Biennale Democrazia, che ne rappresenta lo spirito e il principio fondante, cioè l’intreccio fecondo tra impegno civile e arricchimento culturale. Apertosi con la Lezione inaugurale del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano presso il Teatro Regio di Torino, il primo esperimento di Biennale Democrazia ottenne il risultato sperato: coinvolgere migliaia di persone e, in particolare, moltissimi giovani. La seconda edizione, che si è svolta nell’anno delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia (13-17 aprile 2011), ha proposto alla città Tutti. Molti. Pochi: momenti di riflessione sul rapporto tra democrazia e oligarchie, tra partecipazione ed esclusione. A inaugurarla, una lezione magistrale dell’allora Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi e lo spettacolo Tutto Dante, VI° Canto del Purgatorio, pensato ad hoc e generosamente regalato a Biennale Democrazia e a Torino da Roberto Benigni. La terza edizione (10-14 aprile 2013) ha avuto come titolo Utopico. Possibile? Filo conduttore degli incontri, inaugurati dalla Lezione magistrale della Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini e da uno spettacolo a più voci dedicato a Giorgio Gaber, l’interesse verso dimensioni della vita sociale e politica poste “al di là” dell’ordinaria amministrazione e del “già conosciuto”.
BIENNALE DEMOCRAZIA: PROGETTI ED EDIZIONI SPECIALI
Oltre alle centinaia di incontri di vario genere che hanno caratterizzato le tre edizioni della manifestazione, Biennale Democrazia si è proposta fin dalla sua nascita come un incubatore di iniziative e progetti speciali, dedicati all’approfondimento di singoli temi. In occasione della prime due edizioni si sono realizzati due esperimenti di “nuove forme” di democrazia: un dibattito pubblico sul testamento biologico che ha coinvolto oltre mille cittadini di Torino e Firenze (2009), e le giurie dei cittadini, da Torino, Firenze e Lamezia Terme, sul tema del federalismo (2011). La seconda edizione ha ospitato anche il progetto Open data/open democracy sul libero accesso e sull’utilizzo dei dataset della Città di Torino, con un contest nazionale per le applicazioni software più innovative.
Gabriele Magrin
Insegna Storia delle Dottrine politiche all’Università di Sassari ed è coordinatore di Biennale Democrazia.
BIENNALE DEMOCRAZIA
26 MARZO ORE 18.30
TEATRO GOBETTI, VIA ROSSINI, TORINO
"RINASCITA MORALE E RINASCITA CIVILE"
DISCORSI DELLA BIENNALE
RELATORI: MAURIZIO VIROLI, GABRIELE MAGRIN
L’emancipazione dalla corruzione politica è possibile soltanto se i cittadini, o almeno una parte importante di essi, riscoprono il significato e il valore dei doveri civili. Può e deve essere una rinascita in primo luogo morale, un ritorno ai principi fondativi della Repubblica racchiusi nella Costituzione. Come insegna Machiavelli, le leggi, per essere osservate, “hanno bisogno de’ buoni costumi”. Nessuna legge, nessuna
riforma istituzionale può sconfiggere la corruzione senza il sostegno di efficaci progetti di educazione alla cittadinanza.
www.biennaledemocrazia.it
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