Conversazione di Livio Partiti con Enrico Badellino
ENRICO BADELLINO
"FANTASMI A POMPEI"
SKIRA EDITORE
Affascinanti misteri rivivono nei racconti di grandi scrittori
Il 24 agosto del 79 d.C. l’eruzione del Vesuvio seppellì sotto una spessa coltre di cenere Pompei e i suoi abitanti. Anni dopo vennero la terra e gli uomini nuovi, ignari del passato. A partire dal 1770, grazie alla tecnica dell’iniezione di gesso i corpi tornarono vivi, ognuno con la testimonianza del suo calco.
È da questo immaginario potente e inconsueto che prendono vita i “fantasmi” di Pompei, le storie qui raccolte da Enrico Badellino: l’elegia sulla vanità delle umane cose di Delphine de Girardin, i misteri di Iside evocati da Gérard de Nerval, la stralunata ironia di Vittorio Imbriani con la sua Pompei “notturna” e due sorprendenti storie d’amore: quella, narrata da Théophile Gautier, tra un parigino di metà Ottocento e una fanciulla della Pompei romana, e quella di Wilhelm Jensen, così ambigua da dare a Freud l’occasione per il più straordinario esercizio di indagine psicoanalitica su un personaggio letterario.
ascolta la conversazione
Enrico Badellino ha tradotto e curato, tra gli altri, Balzac, Flaubert, Stendhal, Zola, Gide, Mérimée. Ha pubblicato numerosi volumi e antologie, tra cui Sepolto vivo! (Torino 1999), con un’introduzione di Malcom Skey, Dizionario delle morti celebri (Torino 2004), Bulli di carta. La scuola della cattiveria in cento anni di storia (Torino 2010), con Francesco Benincasa. Per Skira ha curato il volume Arte e mistero. Dieci inquietanti racconti (2012).
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare