Conversazione di Livio Partiti con Elisabetta Bucciarelli
BEN SIMON
"DISTANZE"
MARCO SAYA EDIZIONI
Ecco, i pregi di questi frammenti sono la forza di sintesi, capace di rendere sul breve e trattare argomenti per lo più abusati, come l'amore e il tempo, da una prospettiva più dissacrante, ma soprattutto l'agilità con la quale l'autore evidenzia la dispersione emotiva a favore dell'immediatezza di senso, o meglio, di quell'errore del senso così detto "comune", che di comune ha ormai solo la privazione, intesa come "privatizzazione" del sentimento. Questo siamo oggi, e Ben Simon lo sa bene. Un errore criptato, un pollice in su o in giù, alzato frettolosamente, dal basso dello schermo dal quale (non) sentiamo. (Antonio Bux) Ben Simon è lo pseudonimo di uno scrittore italiano. Questa è la sua prima raccolta di poesie.
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BRUNO GALLUCCIO
"LA MISURA DELLO ZERO"
EINAUDI
Una raccolta che si sviluppa intorno a due fuochi. Due diversi tipi di smarrimento che in realtà Galluccio riesce miracolosamente a incrociare. Da un lato questo smarrimento segue i percorsi di tematiche esistenziali piú tradizionali al mondo della poesia, seppure per squarci deformanti o esplicitamente onirici. Dall'altro lo stupore è legato a tematiche scientifiche, alla matematica, alla fisica, alla cosmologia. Il linguaggio scientifico ha talvolta funzione propria e talvolta valore metaforico. Riverbera sugli sfondi esistenziali tracce di sgomento e di emozioni che hanno a che fare con meccanismi assai piú grandi e complessi di una semplice vita umana. E il mondo scientifico, viceversa, si carica di umanità, di biografia, come nei tre ampi ritratti di matematici famosi: Pitagora, Galois e Gödel. L'interazione fra i due piani, solo all'apparenza lontanissimi, produce un percorso mentale e immaginativo assai ricco, che si traduce su un piano verbale altrettanto suggestivo ma come rarefatto e quasi incantato.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare