Conversazione di Livio Partiti con Carlo Infante
Dopo il successo della I edizione che ha visto 50 città coinvolte e più di 10.000 bambini e ragazzi cimentarsi con il tema del Museo Immaginario, torna il Festival della Cultura Creativa organizzato dalle banche italiane e coordinato dall’ABI.
La manifestazione si svolgerà nella settimana dal 16 al 22 marzo 2015.
Le banche affiancano e sostengono la società civile come catalizzatori di cultura e creatività sul territorio, contribuendo ad accrescere la consapevolezza e le capacità espressive dei giovani, nutrendo la cultura del fare in comune per il bene in comune.
Associazione Bancaria Italiana
Città: Roma
Tipologia: radio-walkshow
Operatori culturali coinvolti: Carlo Infante – Urban Experience
Dove: Scuola Media D.Chiesa-IC De Consoli al Quadraro (Via Marco Decumio 25)
Quando: 18 Marzo 2015
Città: Roma
Titolo iniziativa: “Verso gli artigiani digitali del rione-giardino della garbata”
Tipologia: radio-walkshow
Operatori culturali coinvolti: Carlo Infante – Urban Experience
Dove: Scuola Media Vivaldi- IC Macinghi Strozzi (via Macinghi Strozzi 51) Garbatella
Quando: 19 Marzo 2015
Urban Experience propone nell’ambito del Festival della Cultura Creativa due radio-walkshow , un format di performing media basato sull’uso di whisper radio e smartphone per l’esplorazione urbana di due quartieri con i ragazzi delle scuole medie.
Si farà “palestra dell’attenzione” per interpretare le architetture, quegli “alfabeti del mondo” di cui è disseminata la realtà quotidiana che ci avvolge, coniugando il passato (attraverso la memoria del territorio narrata dai suoi protagonisti ed ascoltata, via smart-phone, con le radio-cuffie) e il futuro digitale di alcuni centri di ricerca multimediale radicati in quei quartieri, per misurarsi con l’ apprendimento dappertutto.
“Smart City Kid. Ascoltare le memorie del Quadraro e proiettarsi nel futuro digitale”
Il percorso partirà dalla scuola primaria “Dei Consoli” al Quadraro per arrivare alla sede della Fondazione Mondo Digitale dove sono attivi dei laboratori ludico-educativi sull’uso dei nuovi media per l’apprendimento creativo. Lungo il percorso il quartiere “parlerà” attraverso le voci (da ascoltare attraverso le radio-cuffie) dei suoi abitanti più anziani, evocando anche i momenti storici del rastrellamento durante la Seconda Guerra Mondiale che hanno visto il Quadraro protagonista. E’ importante associare l’idea di educazione al principio di cittadinanza attiva, in quanto disponibilità a relazionarsi con gli altri nello spazio pubblico delle città e delle comunità per crescere insieme. Guardandosi intorno, ascoltando le voci dei protagonisti che hanno vissuto nei territori, esplorare le città per vivere un’esperienza di “apprendimento dappertutto”.
l radio-walkshow, la conversazione nomade con radio-cuffie e smartphone, si svilupperà con un’esplorazione urbana del quartiere, per narrare le sue storie, come quella leggendaria della “Garbata Ostella” (una mitica locandiera famosa per la sua amorevole accoglienza), entrando nei lotti di questo straordinario complesso urbano, noto per la sua architettura eclettica. Sarà l’occasione per fare una conversazione sia sul tema degli orti urbani (proprio in questo territorio famoso per le sue vigne, tant’è che il suo toponimo deriva da “garbata”, un metodo per far crescere le viti sugli olmi di questo rione-giardino) sia sul fenomeno del coworking che trova nel quartiere una particolare densità, approdando al FabLab di Garbatella, uno dei primi nati in Italia. Un laboratorio di “fabricators”, i nuovi artigiani digitali impegnati a coniugare la dimensione culturale del territorio e l’innovazione multimediale dei nuovi “makers”.
ascolta la conversazione
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare