Conversazione di Livio Partiti con Marina Sozzi
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Infine Onlus
Nasce da una storia lunga vent’anni di studio e lavoro sul campo della presidente Marina Sozzi, e si avvale della collaborazioni di studiosi giovani provenienti da diversi campi del sapere.
Ci rivolgiamo a tutti, bambini, giovani, adulti, anziani, in una dimensione che abbraccia tutte le culture, le generazioni e i credi religiosi.
Infine Onlus risponde a un bisogno del nostro tempo, costruire una cultura della morte, in una società che la nega e che lascia soli gli individui davanti ad essa. L’associazione è il punto di riferimento in Italia per i temi legati alla morte e all’estrema vecchiaia.
L’Associazione persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e non può svolgere attività diverse da quelle di seguito menzionate, a eccezione di quelle ad esse direttamente connesse.
Essa ha lo scopo di:
- promuovere percorsi di sostegno al lutto, all’invecchiamento, all’assistenza di congiunti con demenze; costituirsi quale interlocutore privilegiato nei confronti delle istituzioni e degli enti che, sul territorio, hanno competenze relative ai problemi della collettività inerenti la morte, l’estrema vecchiaia e la gestione del lutto.
- Sensibilizzare la popolazione con iniziative pubbliche su tematiche inerenti la vecchiaia, la morte e la gestione del lutto, evidenziando il nesso tra la consapevolezza della mortalità e la capacità di essere cittadini solidali.
- Offrire percorsi formativi di acquisizione e interiorizzazione di competenze sui temi della vecchiaia, della morte e del lutto da parte degli operatori socio-sanitari e funerari.
- Promuovere una matura riflessione e un dibattito pubblico sul tema della bioetica, e in particolare nell’ambito dell’etica medica, sostenendo la progettazione e realizzazione di attività di formazione specificatamente rivolte a cittadini, pazienti e operatori sanitari.
- Condurre e promuovere ricerche e studi interdisciplinari e interreligiosi sui temi della vecchiaia, della morte e del lutto, che costituiscano un punto di riferimento per coloro che, in varie discipline, si occupano di tali temi.
Per il perseguimento della finalità solidaristica e degli scopi, l'associazione si prefigge di:
- Svolgere attività di supporto e condivisione, attraverso tecniche innovative (ad esempio l’auto mutuo aiuto) rivolte a chi attraversa un lutto, a chi assiste congiunti con demenza, a chi invecchia, eccetera.
- Promuovere, realizzare e sostenere la creazione di laboratori, incontri, eventi, convegni e conferenze quali strumenti di confronto, di sensibilizzazione e di approfondimento in ordine alle tematiche della morte, dei riti, del lutto, della sofferenza, dell’invecchiare, anche in dimensione interreligiosa e interculturale.
- Promuovere iniziative informative e di assistenza a tutti i cittadini e i migranti che vivono la condizione di età avanzata e che hanno necessità di adeguato supporto morale e di assistenza in relazione alla specifica condizione di vecchiaia.
- Organizzare seminari, convegni, conferenze, corsi formativi e informativi, dibattiti, manifestazioni, forum e ogni altro tipo di evento funzionale alla conoscenza e all’approfondimento dei temi della bioetica e ai diritti dei pazienti italiani e stranieri.
- Costituire una biblioteca pubblica interdisciplnare sui temi della vecchiaia, della morte e del lutto, consultabile da tutti i cittadini. i) rendere pubblici i contenuti delle ricerche svolte e favorire pubblicazioni sui temi della vecchiaia, della morte, e del lutto.
- Offrire consulenza alle istituzioni e agli enti che, sul territorio, hanno competenze relative ai problemi della collettività inerenti la morte, l’estrema vecchiaia e la gestione del lutto.
Nell’ambito del perseguimento dei propri scopi, ed esclusivamente in termini accessori e strumentali agli stessi, l’Associazione potrà svolgere attività rivolte al reperimento di mezzi finanziari per il raggiungimento degli scopi sociali in occasionali manifestazioni di promozione della associazione, alle condizioni e nei limiti indicati nel D.Lgs. 460/97 e successive modificazioni ed integrazioni.
Essa potrà, per il conseguimento degli scopi sociali, concludere contratti o transazioni con enti, pubbliche amministrazioni, imprese e privati, ivi compresi i contratti bancari di ogni tipo, l’accensione di mutui e di finanziamenti d’altro genere, la concessione di garanzie reali o personali, l’acquisto, la locazione, il comodato di immobili e di beni mobili, anche registrati.
ascolta la conversazione
Marina Sozzi, filosofa, bioeticista e tanatologa, si occupa da vent’anni dei temi dell’invecchiamento, del morire, e del lutto. Ha insegnato Tanatologia storica all’Università di Torino (esperienza unica in Italia), e ha scritto tra gli altri: Reinventare la morte. Introduzione alla tanatologia (Laterza, 2009) e Sia fatta la mia volontà. Ripensare la morte per cambiare la vita (Chiarelettere 2014). Cura il blog Si può dire morte, e ha fondato Infine Onlus nell’ottobre del 2014.
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