Conversazione di Livio Partiti con Ida Zilio-Grandi
IDA ZILIO-GRANDI
"IL MALE NEL CORANO"
EINAUDI
Il Corano e il male prende avvio dai molti versetti coranici dedicati al male, e mette in rilievo il rapporto che lega la malvagità e l'ingiustizia alla sofferenza: sventure e calamità sono una punizione divina, conseguenza delle azioni disubbidienti degli uomini di fronte al Signore. Ma pone l'accento anche su un dato piú inquietante; il Libro dell'Islam, voce del piú puro monoteismo, dichiara che tutto proviene dall'unico Dio, e dunque non esita ad affermare che proviene da Dio tutto il male anche quando tocca l'innocente, il pio e il giusto. Attraverso l'indagine sul male, emerge con forza la figura di un Dio che è Misericordia e Giustizia ma che, prima ancora, è Libertà; e spicca l'immagine correlativa di un uomo sempre afflitto dalla sua condizione creaturale, angustiato, provato e punito come e quando Dio vuole perché cosí Dio vuole.
Per cogliere il piú possibile il senso del Corano è necessario procedere «dall'interno», muovere di continuo dalla tradizione interpretativa musulmana, ricorrere direttamente alle opere dei piú illustri esegeti coranici in un discorso da un lato piú consapevole dell'argomento in esame e dall'altro piú rispettoso della civiltà musulmana. Il lettore viene guidato al cuore della religiosità di autori distanti nello spazio e nel tempo e può constatare l'ampiezza e la profondità di una cultura multiforme e per nulla statica qual è la cultura musulmana.
GRANDI INCONTRI
PALAZZO DUCALE GENOVA
LUNEDI' 10 FEBBRAIO 14 - ORE 17.45
"IL MALE NEL CORANO E NELLA TRADIZIONE ISLAMICA"
ascolta la conversazione
Ida Zilio-Grandi è arabista e islamologa, insegna alle Università di Genova e Venezia. Per Einaudi ha pubblicato Il Corano e il male (2002) e ha curato Il libro del sogno veritiero di Ibn Sirin (1992), I miracoli del Profeta (1995) e L'alba della teologia musulmana (2008).
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare