Conversazione di Livio Partiti con Marco Rispoli
JOSEPH ROTH
HOTEL SAVOY
A CURA DI MARCO RISPOLI
MARSILIO EDITORE
Giunto alle soglie del mondo occidentale, dopo aver vagato come reduce nella Russia della rivoluzione, Gabriel Dan soggiorna in un albergo dove si incrociano le travagliate vite di uomini e donne naufraghi del loro tempo, uniti dal comune desiderio di riprendere il proprio cammino e di ritrovare una casa. Metafora di una condizione di universale precarietà, segnata dall’assenza di Dio, l’Hotel Savoy è così un microcosmo esemplare, un caleidoscopio in cui si rimescolano continuamente i variopinti frammenti dell’esistenza: tragici, grotteschi, festosi. In quest’epica del non-ritorno, permeata da un’acutissima nostalgia, l’eroe del romanzo imparerà a leggere negli altri e in se stesso.
Apparso per la prima volta nel 1924, questo romanzo, ormai considerato un classico della letteratura, è la seconda prova narrativa di Joseph Roth e segna il suo approdo a una piena maturità stilistica.
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Marco Rispoli
ha studiato a Venezia, Vienna, Pisa, e lavora presso il Dipartimento di studi linguistici e letterari dell’Università di Padova, dove insegna letteratura tedesca. Si è occupato soprattutto di autori dell’Ottocento e del Novecento: Goethe, Thomas Mann, Rilke, Kafka, Hugo von Hofmannsthal, Heine; ha tradotto e curato l’edizione italiana di lettere e scritti di Max Brod e Franz Kafka, di Rosa Luxemburg, Friederike Mayröcker e altri.
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