Conversazione di Livio Partiti con Katia De Marco
MIKAEL NIEMI
TRADUZIONE DI KATIA DE MARCO
LA PIENA
IPERBOREA
All'inizio è solo un mormorio, un'eco lontana. Poi un boato, un rombo sinistro. E quando lo vedi arrivare è troppo tardi: un muro di acciaio in corsa, un ruggente mostro famelico che inghiotte ogni cosa. È il fiume Lule, nel nord della Svezia, che per le lunghe piogge d'autunno monta in un'incontenibile onda devastando la valle e trasformando le sue alte dighe in risucchianti cascate. È la natura che si ribella, la morte che ti insegue, il diluvio che ti punisce. All'improvviso ogni sicurezza, norma e ordine vengono spazzati via, rimane solo una vertiginosa lotta contro il tempo e l'acqua per la vita: cosa saremmo disposti a fare per salvare noi stessi e i nostri cari? Il panico mette a nudo la vera natura dell'uomo, risveglia i suoi fantasmi e i suoi demoni, scatena le più imprevedibili reazioni di crudeltà, altruismo, vendetta e amore. C'è chi si trova a cavalcare una baita travolta dai flutti e chi si aggrappa al cadavere di un amico come a un provvidenziale salvagente, chi pensa a salvare e chi a uccidere, e chi aveva deciso proprio quel giorno di suicidarsi, ma finisce a sorvolare la catastrofe con il suo elicottero per amore della moglie che lo ha rovinato.
ascolta qui la conversazione
Mikael Niemi, nato nel 1959 a Pajala, cittadina svedese al confine con la Finlandia, Mikael Niemi ha raggiunto il successo con Musica rock da Vittula. Il romanzo, vincitore del Premio August nel 2000, ha superato le 700.000 copie ed è diventato uno dei romanzi più amati e letti in Svezia negli ultimi anni. Iperborea ha pubblicato anche Il manifesto dei cosmonisti e L'uomo che morì come un salmone.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare