Conversazione di Livio Partiti con Gabriella Caramore "Dialoghi sull'uomo"
Dialoghi sull’uomo, festival culturale di antropologia del contemporaneo, presenta qui la sua quarta edizione, dopo il successo del 2012 che ha visto oltre 12 mila presenze. Quest’anno il programma è dedicato al tema “L’oltre e l’altro. Il viaggio e l’incontro”, che è alla base degli studi antropologici e al contempo di inesorabile attualità nell’era della globalizzazione, in cui i flussi di persone, immagini, merci e idee è sempre più rapido e percettibile. Il viaggio, lo spaesamento, l’incontro con l’altro trasformano l’individuo e la sua percezione, aprendolo a nuovi panorami e a diverse visioni del mondo, che si nutrono delle culture d’origine così come di quelle d’approdo. Il genere umano viaggia da sempre, e per questo il viaggio continua a essere un tema su cui dibattere e a cui la letteratura ha dedicato alcune delle pagine più belle sin dall’antichità. Il nostro stesso linguaggio è permeato di metafore che parlano della vita come di un cammino, ma perché gli uomini, fin dalle loro origini, hanno sentito l’impulso di viaggiare? Perché sono sempre stati in movimento, erranti, in continuo spostamento? Tre giornate per rispondere a queste domande con 20 appuntamenti nel centro storico di Pistoia: incontri, dialoghi, letture e una mostra fotografica, proposti con un linguaggio accessibile a tutti e rivolti a un pubblico interessato all’approfondimento e alla ricerca di nuovi strumenti e stimoli per comprendere la realtà di oggi.
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Gabriella Caramore, saggista e autrice radiofonica, da molti anni conduce il programma di cultura religiosa di Radio3 Uomini e Profeti. All’interno dello stesso spazio ha curato una lettura e un commento sistematico del testo biblico. Presso la casa editrice Morcelliana dirige una collana di testi di spiritualità. Ha insegnato Religioni e comunicazione presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha curato l’edizione italiana di opere di G. Lukács (Diario 1910-11, Adelphi, 1983), V. Segalen (Il doppio Rimbaud, Archinto, 1990), Y. Bonnefoy (L’impossibile e la libertà, Marietti, 1988; Entroterra, Donzelli, 2004; Rimbaud, Donzelli, 2010), S. Kierkegaard (Memorie di un seduttore, Rizzoli, 2009), G. Zagrebelsky (Giuda. Il tradimento fedele, Einaudi, 2011). Tra i suoi libri: La fatica della luce (2008), Nessuno ha mai visto Dio (2012), Come un bambino (2013) per Morcelliana; Il sogno è potenza di realtà (Aliberti, 2010); Le domande dell’uomo (con M. Ciampa, La Scuola, 2013).
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