Conversazione di Livio Partiti con Gabriele Accorner, AD Forte di Bard.
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Un’occasione di incontro e dialogo tra le mura del Forte di Bard. Giungono alla quarta edizione I Colloqui del Forte, l’evento presieduto da Enzo Bianchi, priore della Comunità di Bose, co-ideato con Luciano Violante e Augusto Rollandin e diretto da Gabriele Accornero. L’evento è in programma sabato 13 aprile, a partire dalle ore 14.30, nella grande Sala conferenze Olivero della fortezza alle porte della Valle d’Aosta e sarà quest’anno dedicato al tema della bellezza, declinata sotto più punti di vista grazie all’intervento di Gherardo Colombo, ex magistrato presso il Tribunale, la Procura della Repubblica di Milano e la Corte di Cassazione, Salvatore Settis, storico dell’arte e archeologo, Stefano Zecchi, professore ordinario di Estetica all’Università degli Studi di Milano.
Il tema
«La bellezza - commenta Enzo Bianchi - si oppone al volgare, al banale, al superficiale ed è per questo che è rara e impopolare. A poco vale ripetere la tanto citata frase di Dostoevskij sulla bellezza che salverà il mondo. Oggi, in realtà, si tratta di salvare la bellezza dal “mondo”, cioè, appunto, dalla volgarità e dalla violenza, dalla barbarie e dall’ignoranza, dall’egoismo e dall’indifferenza, dal cinismo e dal disprezzo. Ovviamente stiamo parlando di una bellezza che rinvia tanto all’estetica quanto all’etica, della bellezza che è un evento, non un dato predefinito, della bellezza che riguarda l’umanità dell’uomo, della bellezza che avviene all’interno di relazioni e che si manifesta come comunione, riconciliazione, pace, accoglienza, amore. Questa bellezza è una responsabilità e un compito degli uomini e delle donne, ed è costruzione che va edificata pazientemente con i frammenti del quotidiano e con i dettagli delle nostre vite».
«La bellezza coincide con la qualità umana del nostro vivere e riguarda anzitutto gli spazi e i tempi del quotidiano vivere. Occorre - conclude Bianchi - ricreare le condizioni affinché gli uomini possano aver tempo di pensare e contemplare, di entrare in quella dimensione di otium che non solo non è viziosa, ma è per eccellenza virtuosa, non è causa di vergogna o di colpa, ma ambito in cui viene ricostruita la grammatica dell’umano. E con questa, viene recuperata la bellezza come promessa e compimento di felicità».
Gli ospiti
Ad aprire il pomeriggio, con inizio alle ore 14.30, sarà l’intervento di benvenuto del Presidente della Regione Valle d’Aosta e dell’Associazione Forte di Bard, Augusto Rollandin. Spetterà a Gabriele Accornero il compito di introdurre i relatori. Il concetto di “Bellezza” verrà affrontato sotto molteplici ed originali punti di vista sull’argomento. Il primo a parlare sarà Gherardo Colombo, per oltre trent’anni magistrato e ora impegnato nella riflessione pubblica sulla giustizia, con i ragazzi delle scuole. Colombo presenterà un intervento dal titolo La bellezza è relativa?
Sarà quindi il turno dello storico dell’arte e archeologo Salvatore Settis, sino al 2010 Professore ordinario di Storia dell’arte e dell’archeologia classica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa di cui è stato anche Direttore dal 1999 al 2010. A seguire prenderà la parola Stefano Zecchi, Professore ordinario di Estetica all’Università degli Studi di Milano con un intervento dal titolo Esiste una bellezza moderna?
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